Alcuni sanno che sono anche uno degli autori del blog TANTO, che si occupa di tutto quanto orbita nel settore della geografia e della geomatica.
Come avvenne a febbraio 2010 con l’iniziativa “L’unità di tutte le scienze è trovata nella geografia” abbiamo in questi giorni proposto ad altri blogger e magazine italiani che danno il loro contributo all’informazione di settore – e che potete leggere in maniera “centralizzata” sul canale Planet GIS Italia – di partecipare a una iniziativa coordinata di sensibilizzazione sul Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali (RNDT).
Naturalmente AlterGeo aderisce, e da oggi troverete nella colonna qui a destra il logo del RNDT con il link al sito del repertorio stesso. Ma non voglio certo fermarmi qui.
Tempo fa scrissi un articolo con il quale lanciavo una pagina – che trovate sempre in questo blog – che vuole essere una sorta di compendio dei dati cartografici digitali disponibili in Puglia, in costante aggiornamento, e nella quale poter trovare una breve descrizione dei numerosi dataset cartografici gestiti dalla Regione Puglia. Si, insomma, un catalogo di metadati molto alla buona.
Come scrivevo, il SIT della Regione Puglia ha messo in piedi un proprio Repertorio Regionale dei Dati Territoriali (RRDT) che purtroppo non è accessibile al pubblico, ma solo agli utenti riconosciuti dallo stesso RNDT, ovvero gli enti pubblici. Un limite piuttosto grosso per il comune cittadino o il professionista che ha necessità di reperire dati disponibili sul territorio regionale. Ad oggi dunque non sappiamo quali dati siano repertoriati nel RRDT pugliese, sebbene il SIT Puglia metta a disposizione molteplici modalità di consultazione e fruizione di una gran quantità di dati cartografici.
Tra l’altro, se provate a fare una ricerca sullo stesso RNDT non troviamo catalogati dati gestiti dalla Regione Puglia né da altri enti pubblici pugliesi.
Concludendo, visto che il Repertorio Nazionale e quello Regionale esistono e sono operativi, ci auspichiamo che gli enti pubblici pugliesi facciano la loro parte, popolando entrambi i cataloghi ovviamente in maniera bottom-up, ovvero dal livello di granularità geografico più piccolo (i Comuni) a quello più grande (la Regione), passando per l’Autorità di Bacino della Puglia, i Parchi Nazionali del Gargano e dell’Alta Murgia e tutti gli altri soggetti che detengono dati cartografici potenzialmente catalogabili dai due repertori.
Il RNDT esiste, facciamone (buon) uso.
Come dicevo all’inizio, questa iniziativa è stata proposta da Sergio Farruggia di TANTO al mondo dell’informazione e dei blogger che si occupano di geomatica, oltre AlterGeo hanno aderito anche:
- AboutHydrology
- freegis-italia
- GEOforUS
- Geofunction
- GEOmedia
- Gis e Infrastrutture
- Il muschio sugli alberi
- ilSarrett
- JGrass Tech Tips
- Kartoblog
- Map Freely
- massimozotti.it
- PaoloGIS
- Planetek Italia
- TANTO
Per chi volesse avere un’idea dello stato di attuazione dell’RNDT e del ruolo delle pubbliche amministrazioni, vi rimando all’utile articolo di Gabriele Ciasullo di DigitPA, comparso sulla rivista GeoMedia.
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