Ricchi premi e cotillon, anche se mancava la musica. Così è riassumibile la mattinata dell’evento congressuale “Il geologo professionista, 20 anni di Ordine Regionale” tenutosi venerdì 12 ottobre presso la sala convegni della Confindustria Bari-BAT, con il quale il Consiglio del nostro Ordine Regionale ha festeggiato i vent’anni dalla sua nascita.
La prima parte della giornata è stata in effetti molto patinata, con una retorica introduzione del Presidente dell’ORG, Alessandro Reina, durante la quale ha opportunamente richiamato valori quali la correttezza deontologica, trasparenza, partecipazione che dovrebbero ispirare gli iscritti all’Ordine. Il moderatore Domenico Castellaneta – giornalista de La Repubblica – ha poi di volta in volta invitato a salire sul palco i relatori Lorenzo Nicastro, Ass. Regionale all’Ambiente, Fabiano Amati, Ass. Regionale Opere pubbliche e Protezione Civile, Antonio Di Santo, Segretario Generale AdB Puglia, Paolo Spinelli, Preside della facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell’Università di Bari, Giovanni Calcagnì, Consigliere Nazionale dei Geologi, Loredana Capone, Ass. Regionale Sviluppo Economico.
Per la verità, ci saremmo aspettati un intervento diverso da parte dell’attuale Presidente e del suo predecessore. Dopo ben 20 anni dalla nascita dell’Ordine Regionale, sarebbe stato opportuno illustrare brevemente l’evoluzione della nostra figura professionale nel panorama legislativo regionale e nazionale, come pure riflettere su nuovi sviluppi e prospettive, piuttosto che una mera elencazione delle loro “gesta”.
La storia dell’ORG Puglia riassunta in una copertina di Geologi e Territorio
La mattinata si è poi conclusa con l’unica relazione ad invito, tenuta dal Prof. Giuseppe Baldassarre del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari, dal tema “La cartografia geologico tecnica come elaborato propedeutico per gli studi di microzonazione sismica”.
Purtroppo, non molto significativa è stata la partecipazione dei nostri colleghi, stimati in circa 150 presenze a fronte di circa 550 iscritti all’Ordine, sebbene si trattasse di un evento che in qualche modo avrebbe dovuto richiamare lo spirito di appartenenza alla categoria dei geologi pugliesi. Una chiara dimostrazione del fatto che il rapporto con i “familiari” va coltivato quotidianamente e non solo in occasione delle “feste comandate”.
Subito dopo la pausa pranzo, il Congresso è ripreso con una sessione dedicata ai cotillon, ovvero un riconoscimento da parte dell’ORG ai suoi iscritti più anziani – beninteso solo in termini professionali – che vantano una iscrizione appunto di 20 anni all’Ordine Regionale. Circa una quarantina tra colleghe e colleghi, chiamati uno per uno, sono stati insigniti di un medaglione commemorativo in alluminio da parte del Presidente e di alcuni Consiglieri.
Finalmente siamo giunti al momento più importante, ovvero l’Assemblea generale degli iscritti. C’è da dire che i colleghi rimasti sono stati ancor meno dei circa 150 iniziali, buona parte dei quali una volta firmato per i crediti APC hanno pensato di andar via prima, disinteressandosi totalmente dell’opportunità per partecipare attivamente.
Ci si aspettava che il Consiglio inizialmente relazionasse agli iscritti circa le attività che ha condotto finora e quelle previste nel futuro. Ricordiamo che tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011 il consiglio del nostro Ordine ha cambiato ben 6 consiglieri su 11, compreso il Presidente, e dunque sembrava utile e opportuno che presentasse un consuntivo della sua attività svolta in questi due anni.
Evidentemente non c’era nulla da raccontare circa il pregresso, perché il Presidente nei soli 10 minuti della sua relazione introduttiva ha direttamente parlato del “futuro”, annunciando che le quote di iscrizione per il 2013 rimarranno invariate, nonostante pare le entrate dell’Ordine siano previste in ribasso. E’ stata poi la volta del consulente legale dell’ORG, avv. Marco Lancieri, che ha parlato dell’attività che ha curato per conto dell’Ordine, ovvero valutare le segnalazioni pervenute dagli iscritti riguardo presunte violazioni riguardo l’esercizio della professione di geologo.
Si è poi passati a una delle questioni più problematiche che vedono coinvolti gli iscritti, ovvero l’Aggiornamento Professionale Continuo. Il Consigliere Selleri – coordinatore della commissione che si occupa di APC – ci ha aggiornati con alcune cifre, riguardanti il corrente triennio 2011-2013. Molto brevemente, per il concluso triennio sperimentale 2008-2010 circa 460 iscritti hanno raggiunto i 50 crediti necessari. Mentre dal gennaio 2011 al giugno 2012 sono stati accreditati eventi formativi per circa 106 crediti gratuiti contro 387 crediti a pagamento per complessivi €3.243 e un costo per credito di €7,90 (anche se matematicamente non ci troviamo).
Da tempo seguo la questione APC su questo blog, e in occasione del Congresso mi sono preso la briga di fare gli stessi conti basandomi sulle informazioni disponibili sul sito dell’ORG (http://www.geologipuglia.it/apc/corsi) entrando un po’ più nel dettaglio. I risultati sono rappresentati in tabella e nel grafico a torta.
Organizzatore |
N. eventi |
Costo credito |
Crediti |
Perc. sul tot. crediti |
Costo corsi |
ORG Puglia (a pagamento) |
5
|
€ 12,54
|
63
|
13%
|
€ 790
|
ORG Puglia (gratuiti) |
3
|
–
|
13
|
3%
|
–
|
Altri (a pagamento) |
23
|
€ 12,82
|
297
|
64%
|
€ 3.807
|
Altri (gratuiti) |
18
|
–
|
93
|
20%
|
–
|
Totali |
49
|
|
466
|
|
€ 4.597
|
Ricordiamo che nel 2011 l’ORG pugliese deliberò un aumento delle quote di iscrizione di ben 50 euro, motivandolo come un “investimento” con la necessità di cambiare sede, più costosa, ma dotata di una sala per ospitare eventi in totale autonomia, e soprattutto gratuiti. Ciò che balza agli occhi è che a quasi 2 anni da allora gli eventi gratuiti organizzati direttamente dall’ORG Puglia sono appena 3 per un totale di 13 crediti, ovvero il 3% sul totale. Di contro ben 63 (13%) sono i crediti a pagamento con costo medio di 12,54 euro offerti sempre dall’ORG. Infine da parte di soggetti terzi abbiamo avuto un’offerta di 93 crediti (20%) gratuiti e 297 crediti (64%) a pagamento per un costo medio per credito di 12,82 euro.
Numerosi sono stati poi gli interventi da parte dei geologi presenti, che hanno lamentato una scarsa attività da parte dell’ORG pugliese nel proporre eventi gratuiti e soprattutto farsi promotore per organizzarne anche a pagamento ma in maniera distribuita sul territorio regionale. Alcuni colleghi nel foggiano hanno anche dato in passato la loro disponibilità all’ORG per collaborare all’organizzazione di eventi in loco, ma pare non se ne sia fatto nulla. L’APC è già un notevole costo in questo periodo così difficile, il Consiglio dell’ORG dovrebbe fare ogni sforzo per agevolare il più possibile i propri iscritti, garantendo un congruo numero di crediti gratuiti e mantenendo il più possibile bassi i costi degli eventi a pagamento.
Altre questioni proposte dagli iscritti e discusse riguardano l’assicurazione professionale obbligatoria e l’EPAP, che meriterebbero anch’esse un maggiore approfondimento e una migliore informazione a cura sempre dell’Ordine.
L’assemblea si chiude con una parentesi sulla Protezione Civile. In mattinata il Presidente dell’ORG e l’Assessore al ramo Amati hanno firmato con grande enfasi una dichiarazione d’intenti – impropriamente definito “protocollo d’intesa” – che getta le basi per una futura collaborazione tra i due soggetti. Sono stati chiesti dettagli riguardo gli ambiti nei quali questa potrà avvenire e il Presidente ha affermato che si tratta sostanzialmente di quanto già previsto dal protocollo d’intesa stipulato tra Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e Consiglio Nazionale dei Geologi (link).
In mattinata, la firma dell’accordo avrebbe potuto anche essere l’occasione per presentare ufficialmente la nuova Commissione di Protezione Civile dell’ORG, per la quale lo stesso Ordine aveva chiesto la disponibilità a farne parte a tutti gli iscritti con una email del 25 giugno scorso. Ma così non è stato, pertanto è stato espressamente chiesto se il Consiglio avesse terminato le procedure di selezione dei componenti. Il Presidente ha affermato che questi sono stati in effetti individuati, e che “necessariamente” tre di essi dovevano essere Consiglieri. Ricordiamo che la circolare del CNG (link) specificava invece che i componenti dovevano essere scelti tra gli iscritti e che almeno uno, con funzioni di coordinatore, doveva essere Consigliere, non dunque “necessariamente tre”. In definitiva, la suddetta Commissione è costituita da:
- Alessandro Reina, Presidente ORG;
- Mauro Palombella, vice presidente ORG;
- Nicola Venisti, tesoriere ORG;
- Giorgio De Giorgio, iscritto ORG dal 02/12/2008;
- Claudia De Bari, iscritta ORG dal 30/06/2011.
C’è da sottolineare che la richiesta di disponibilità da parte dell’ORG specificava che i nominativi sarebbero stati scelti tenendo conto delle seguenti priorità:
- Regolarità quota di iscrizione.
- Esperienza almeno triennale maturata nell’ambito della libera professione o in qualità di pubblico dipendente.
- Regolarità adempimenti APC biennio 2008/2010.
- Comprovata esperienza nel campo della Protezione Civile.
Massimo rispetto ai due giovani colleghi, ma anche in questo caso risulta evidente un certo dirigismo di questo Consiglio, alla faccia dell’apertura nei confronti di tutti gli iscritti.
Per concludere, è apparso evidente che con questo Congresso il Consiglio dell’ORG abbia perso una grande occasione, quella di far sentire i geologi pugliesi uniti nella propria categoria professionale, e rilanciarne l’entusiasmo con un progetto concreto, che andasse ben oltre la pur conviviale ma estemporanea giornata commemorativa di questi primi 20 anni di vita dell’Ordine.